Preludio, la colomba, la gallina, l’usignolo, il cucù
Trittico Botticelliano
La primavera, l’adorazione dei Magi, la nascita di Venere
Orchestra “Alessandro Scarlatti”
Direttore Franco Caracciolo
Preludio, la colomba, la gallina, l’usignolo, il cucù
Trittico Botticelliano
La primavera, l’adorazione dei Magi, la nascita di Venere
Orchestra “Alessandro Scarlatti”
Direttore Franco Caracciolo
Due Ferrari violoncello, Cognazzo piano.
Il duo Ferrari Cognazzo è nato dall’unione di due noti strumentisti: Giuseppe Ferrari primo violoncello titolare dell’orchestra sinfonica di Torino della Rai Radiotelevisione Italiana, apprezzato dai più grandi direttori nell’esecuzione di importanti e difficili assoli ed attivo e stimato anche nel campo cameristico, e Roberto Cognazzo, pianista ed organista, docente presso il conservatorio G.Verdi di Torino e membro di vari complessi orchestrali.
Vivaldi: Sonata n.5 in mi min.
Boccherini: Sonata n.6 il la mgg.
Hillemacher: Gavotta tendre (Dalla suite dans le style)
Tartini: Grave (dal concerto in re magg.)
Faurè: Apres un reve
Lalo: Chants russes
Saint Daens: Le Cygne (da “LE carnaval des animaux)
Van Goens: Scherzo
Scaria qui i bis del concertista
Camille Saint-Saens:
Klavierquartett B-durr op.41
Allegretto, andante maestoso con moto, poco allegro
Forts.v. Saint-Saens
Allegro.
Gustav Mahler klavierquartettsatz a-moll
Nicht zu schnell
Quatuor Elyseen
Anna Claude Villars violine
Simone Feyrabend viola
Therese Pullet violoncello
Odile Poisson clavier
Mosè in Egitto è un’opera di Gioachino Rossini su libretto di Andrea Leone Tottola, dalla tragedia L’Osiride di Francesco Ringhieri.
Debuttò con buon successo il 5 marzo 1818, anche se il pubblico apprezzò di più i primi due atti dato che l’ultimo atto, in seguito a un banale incidente scenico (si era verificato un problema sull’apertura del Mar Rosso), terminò tra le risate del pubblico. Rossini, a partire dalle repliche riscrisse l’atto finale (aggiunse tra l’altro la famosa preghiera Dal tuo stellato soglio, il brano più celebre dell’opera). Caduta nel dimenticatoio dopo la nuova versione francese, intitolata Moïse et Pharaon, tornò sulle scene nel 1981, con buon successo. Pur non essendo entrata nel repertorio, l’opera conta molte importanti rappresentazioni e un’incisione discografica della Philips: cantano Ruggero Raimondi come Mosè, June Anderson com Elcìa, Ernesto Palacio come Osiride.
La Passione secondo Matteo (Matthäuspassion) di Johann Sebastian Bach (BWV 244) è una composizione di musica sacra per voci soliste, doppio coro e doppia orchestra, su libretto di Picander. Si tratta della trasposizione musicale dei capitoli 26 e 27 del Vangelo secondo Matteo, inframezzata da corali e arie. Viene considerata fra i capolavori non solo di Bach ma dell’intera musica occidentale.
Scarica qui la passione secondo San Matteo di Bach
Il grande compositore tedesco J.S. Bach era un profondo conoscitore di musica sacra, essenzialmente era un maestro di cappella molto umile, che trascriveva musica proveniente da tutta l’Europa. Era anche molto religioso, tanto da firmare le sue opere con la frase “Soli Deo Gloria”. Poteva ricordare a memoria almeno cinquemila canti religiosi ed ha composto egli stesso una quantità impressionante di musica sacra.
La passione secondo S. Matteo è il suo gioiello, la sua summa, nella quale egli mette tutto il suo sapere con un’esplorazione infinita che cerca di impiegare tutte le possibilità polifoniche sperimentate in precedenza. Egli stesso la ritiene così importante, tanto che la copia su bella carta con nero seppia di prima qualità e molte parti in rosso porpora.
L’opera, densa di simbolismo spirituale, fu recitata la prima volta il venerdì Santo, 11 aprile 1729 a Lipsia. C’erano due cori, due orchestre e una terza orchestra di soprani con organo a nido, disposti sulle balconate della chiesa di San Tommaso.
Ecco un estratto, l’aria n° 68
Purificati, mio cuore,
voglio io stesso Gesù seppellire.
D’ora in poi Egli deve in me per sempre
aver dolce riposo.
Allontanati, o mondo,
e lasciami Gesù
Faust è un dramma lirico in cinque atti di Charles Gounod su di un libretto in lingua francese di Jules Barbier e Michel Carré tratto dal lavoro teatrale Faust e Marguerite di Michel Carré, a sua volta tratto dal Faust di Johann Wolfgang von Goethe. La prima rappresentazione avvenne al Théatre-Lyrique di Parigi il 19 marzo del 1859.
Scarica qui le composizoni per organo di Bach
An der Arp Schnitger-Orgel der
St.Michael-kirche, Zwolle/Holland
Preludio e fuga h-moll BWV 544
Preludio e fuga c-moll BWV 549
Preludio e fuga g-dur BWV 550
Lato B
Preludio e fuga e-moll BWV 5433
Preludio e fuga C-moll BWV 531
Preludio e fuga g-dur BWV 535
Fantasia e fuga c-moll BWV 562
Lato C
Toccata e fuga F-dur BWV 540
Preludio e fuga D-dur BWV 532
Lato D
Preludio e fuga C-dur BWV 547
Preludio e fuga e-moll BWV 548