Rossini: La cambiale di matrimonio

la_cambiale_di_matrimonio_by_capottolo-d4qibjp Composer_Rossini_G_1865_by_Carjat_-_Restoration

Scarica qui La cambiale di matrimonio di Rossini

La cambiale di matrimonio è una farsa musicata da Gioachino Rossini diciottenne. Venne rappresentata per la prima volta al Teatro San Moisè di Venezia il 3 novembre 1810. Non è la prima opera che il compositore pesarese scrisse (che fu invece il Demetrio e Polibio, composta nel 1806, poi completata e rappresentata a Roma nel 1812), ma fu la prima ad essere messa in scena.

Rossini la compose su libretto di Gaetano Rossi ricavato dall’omonimo dramma di Camillo Federici – quando era appena diciottenne.
Gli interpreti alla prima rappresentazione, nella quale Rossini sedette come “Maestro al Cembalo”, furono Domenico Remolini nella parte di Norton, Clementina Lanari in quella di Clarina, Luigi Raffanelli come Tobia Mill, Tommaso Ricci (Edoardo), Rosa Morandi (Fanny) e Nicola De Grecis nel ruolo di Slook.

Al Teatro La Fenice di Venezia la prima è stata nel 1910.

Nel Regno Unito la première è stata nel 1954 al Sadler’s Wells Theatre di Londra.

Nel 1984 avvengono le première a Perth, Ayr (Scozia), Stirling, Dundee, Dunfermline ed Inverness nella traduzione di Elizabeth Parry per la Scottish Opera.

La prima rappresentazione al Rossini Opera Festival avviene nel 1991 diretta da Donato Renzetti con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, Enzo Dara, Luca Canonici e Roberto Frontali (con successive repliche nel 1995 e nel 2006).

Rossini: L’ occasione fa il ladro

copertina filea

Scarica qui L’occasione fa il ladro di Rossini

GIOACCHINO ROSSINI

L’OCCASIONE FA IL LADRO

Burletta per musica in un atto.

Prima rappresentazione:

Venezia, Teatro San Moisè, 24 XI 1812

Composta, a quanto pare, in soli undici giorni,

L’occasione fa il ladro

è la quarta delle cinque farse in un atto che Rossini compose tra il1810 ed il 1813 per il Teatro San Moisè e che costituiscono un passo fondamentale nella definizione del suo stile comico.In particolare, in questa farsa come nel successivo Signor Bruschino posteriore di poche settimane, Rossini poté giovarsi dell’esperienza accumulata con la più complessa drammaturgia della Pietra del paragone, l’opera che in quello stesso anno aveva segnato il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano. L’occasione fa il ladro, unica fra le farse veneziane a non essere aperta da una sinfonia – la situazione scenica indusse Rossini ad aprire l’opera con un temporale, preso a prestito dalla Pietra del paragone, preceduto da un suggestivo preludietto che ne acuisce l’effetto coloristico -rappresenta, insieme al Signor Bruschino, il miglior esito di Rossini in questo genere, che avrebbe di lì a poco abbandonato definitivamente. La definizione dei personaggi e delle situazioni evidenzia già il magistrale tratto di un compositore che dopo pochi mesi avrebbe creato quel capolavoro del teatro comico che è Italiana in Algeri

LA TRAMA

La vicenda è basata su un topos dell’opera comica: lo scambio dipersona, in questo caso doppio ed incrociato. Don Parmenione ed il conte Alberto, che si sono riparati da un temporale in una locanda, sono alla ricerca di due donne: il primo cerca la figlia di un amico, fuggita con un amante; il secondo è in viaggioverso la donna che il padre, in punto di morte, gli ha destinato, la marchesa Berenice. Nel ripartire dalla locanda, i due si scambiano casualmente le valigie:Don Parmenione, aperta la valigia del conte, vi trova il ritratto di una bellissima donna, che ritiene essere la marchesa (si scoprirà soltanto allafine dell’opera che il ritratto era in realtà quello della sorella del conte):affascinato, decide di sostituirsi ad Alberto.La scena si trasferisce poi nella casa di Berenice, che, per essere certa delle buone intenzioni del promesso sposo, chiede all’amica Ernestina,sua ospite, di assumere la sua identità, fingendo nel contempo di essere una cameriera. Alberto si innamora di Berenice nonostante la sua apparente condizione di cameriera, mentre Parmenione si invaghisce di Ernestina, la quale altri non è che la giovane fuggita dal padre che Parmenione stava cercando:abbandonata dall’amante, accetta la proposta di matrimonio di Parmenione.

Il lieto fine è assicurato per entrambe le coppie

 

 

Rossini: La scala di seta

la_scala_di_seta

Scarica qui La scala di seta di Rossini

 

La scala di seta è un’opera lirica di Gioachino Rossini

Il libretto, denominato farsa comica in un atto, è di Giuseppe Maria Foppa, che aveva già scritto per Rossini L’inganno felice e scriverà ancora Il signor Bruschino.

L’operina appartiene al gruppo di cinque farse che Rossini scrisse per il Teatro San Moisè di Venezia (le altre, oltre alle due citate sopra, sono La cambiale di matrimonio e L’occasione fa il ladro).

La scala di seta andò in scena il 9 maggio 1812 con discreto successo, ma dopo un limitato numero di repliche e di riprese in teatri minori scomparve totalmente dal repertorio, per essere ripresa soltanto nel secondo Dopoguerra. La sinfonia dell’opera, invece, rimase un pezzo molto frequentato del repertorio sinfonico.

Il 24 gennaio 1825 avviene la prima nel Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona.

Nel 1952 avviene la prima nel Teatro Comunale di Firenze con Nicola Monti, Renato Capecchi e Franco Calabrese.

Nel Regno Unito la première è stata nel 1954 al Sadler’s Wells Theatre di Londra.

Alla Piccola Scala di Milano la prima è stata nel 1961 diretta da Bruno Bartoletti con Graziella Sciutti, Cecilia Fusco, Angelo Mercuriali, Luigi Alva, Sesto Bruscantini e Calabrese.

Nel 1984 avvengono le première a Perth, Ayr (Scozia), Stirling, Dundee, Dunfermline ed Inverness nella traduzione di Geoffrey Dunn per la Scottish Opera.

La prima rappresentazione al Rossini Opera Festival avviene nel 1988 con Oslavio Di Credico, Luciana Serra, Cecilia Bartoli, William Matteuzzi, Natale De Carolis e Roberto Coviello e verrà replicata per altre cinque stagioni (1990, 1992, 2000, 2009 e 2011).

Nel 1992 va in scena allo Sferisterio di Macerata ed al Théâtre national de l’Opéra-Comique di Parigi.

Per il Teatro La Fenice di Venezia la prima avviene nel 2002 al Teatro Malibran con Rockwell Blake.

 

Handel Wassermusik

20141008_160040

Scarica qui Handel Wassermusik

La Musica sull’acqua (in inglese originale: Water Music) è una serie di movimenti orchestrali, spesso considerate tre suite, composte da Georg Friedrich Händel.

La prima dell’opera si tenne il 17 luglio 1717 in seguito alla richiesta del re Giorgio I, che aveva chiesto un concerto sul fiume Tamigi. Il concerto fu eseguito da 50 musicisti che suonavano su una chiatta in prossimità della chiatta reale, da cui il re ascoltava con alcuni amici intimi, tra cui la duchessa di Bolton, la duchessa di Newcastle, la contessa di Godolphin, mad. Kilmarnock, e George Douglas-Hamilton, conte di Orkney. Si dice che Giorgio I apprezzò tanto la musica che ordinò che i musicisti, sebbene fossero esausti, ne ripetessero l’esecuzione tre volte.

Rachmaninoff opera omnia, Sergei Rachmaninoff pianista

Si tratta di ben 15 lp.

Sergej Vasilevic Rachmaninov (in russo: Сергей Васильевич Рахманинов; altra traslitterazione in uso: Rachmaninoff; Onega, 1º aprile 1873 – Beverly Hills, 28 marzo 1943) è stato un compositore, pianista e direttore d’orchestra russo naturalizzato statunitense. Di fama mondiale, è considerato uno dei più grandi compositori e pianisti russi di sempre. Alto 1,98 m, Rachmaninov considerava se stesso soprattutto un compositore piuttosto che un pianista, sebbene lo sviluppo della sua carriera – per certi versi, almeno inizialmente, piuttosto tormentata – sembrasse dimostrare il contrario.

Scarica qui l’opera omnia di Rachmaninoff

Mozart: Zaide

Zaide copertina Zaide aZaide b

Scarica qui Zaide di Mozart

Zaide (K 344) è un singspiel incompiuto in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart. Il 27 gennaio 1866 avviene la première postuma a Francoforte sul Meno.

Nel 1903 avviene la prima a Karlsruhe e nel 1930 al Grand Théâtre de Monte Carlo. Nel Regno Unito la première è stata nel 1953 nel East End di Londra, a Lenox (Massachusetts) nel 1955, nel Convento di Santa Croce (Batignano) nel 1981, nel Palazzo Grassi di Venezia nel 1982 per il Teatro La Fenice, nel 1986 a Montpellier come Zaïde, nel 1987 nel Teatro dei Rassicurati di Montecarlo (Italia), nel 1995 nel Teatro della Pergola di Firenze ed a Edimburgo nel 1996.

La storia si concentra sull’amore di due giovani: Zaide, fanciulla rinchiusa nel serraglio del sultano Soliman, e Gomatz, cristiano caduto in mano dei turchi. I due però, grazie all’aiuto di Allazim, servo fedele del sultano, riescono a fuggire; vengono però traditi, catturati e portati al cospetto del sultano Soliman che però non intende concedere loro la grazia. Qui la vicenda si interrompe.