I Virtuosi di Roma

453 copertina

Scarica qui I Virtuosi di Roma

 

Renato Fasano (Napoli, 21 agosto 1902 – 3 agosto 1979) è stato un compositore, pianista e direttore d’orchestra italiano.

Da giovane ha studiato al Conservatorio di Napoli, come allievo di Savasta per quanto riguarda la composizione e di F.Rossomandi per quanto riguarda, invece, il pianoforte.Dapprima, tra il 1930 e il 1942, si dedicò soprattutto alla composizione di musica da camera, scrivendo numerosi brani per archi e pianoforte; successivamente preferì svolgere le attività di direttore e di insegnante.

Nel giugno del 1944 ricevette l’incarico di commissario artistico straordinario dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e si impegnò nella ricostituzione del coro e dell’orchestra, diffondendo l’attività concertistica romana.

Fondò nel 1948 il Collegium musicum Italicum, formato da grandi solisti, sette violini, due viole, due violoncelli, un contrabbasso, un oboe ed un cembalo, con lo scopo di promuovere la musica strumentale italiana del XVII e XVIII secolo di compositori come Vivaldi, Cimarosa, Pergolesi, Alessandro Scarlatti.

È stato direttore del Conservatorio di Cagliari di Venezia e di Roma.

Promotore e fondatore dell’Istituzione dei Concerti, dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Venezia e del gruppo musicale I virtuosi di Roma, che nel 1950 fu la nuova denominazione del Collegium, col quale incise tra l’altro celebrate edizioni de La serva padrona di Pergolesi e dell’Orfeo ed Euridice di Gluck.

Tra i numerosi incarichi fu presidente dell’Association européenne des conservatoires Académies et Musikhochschulen, affiliata all’Unesco, membro dell’Accademia nazionale Cherubini di Firenze, e diresse, per la casa Ricordi, la collana “Antiche musiche strumentali italiane”.

Tra le composizioni, annoveriamo Cordova (1927), Scherzo (1924), Il signor Bonaventura (1932).Tra le pubblicazioni, spicca la Storia degli abbellimenti musicali (1942).

Rameau: Piece de clavecin

Rameau

Scarica qui lp di Rameau

Rameau ‹ramó›, Jean-Philippe. – Musicista (Digione 1683 – Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 alla morte). Autore di numerose composizioni per clavicembalo, si dedicò alla carriera teatrale solo dal 1733, coltivando principalmente, con circa. 30 lavori. Il suo Traité de l’harmonie reduite à ses principes naturels , uno degli scritti teorici più importanti del Settecento, segnò la nascita della moderna teoria dell’armonia.

Tchaikowsky: Mazeppa

448 Mazeppa copertina

Scarica qui Mazeppa di Tchaikowsy

Mazepa o Mazeppa, è un’opera in tre atti e sei scene di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il libretto di Viktor Petrovič Burenin si basa sul poema Poltava di Aleksandr Sergeevič Puškin, e fu in parte modificato dal compositore, che vi inserì molti versi originali del poema puškiniano. La prima rappresentazione dell’opera ebbe luogo al teatro Bol’šoj di Mosca il 3 (15) febbraio 1884 sotto la direzione di Ippolit Al’tani.